.
.
In attesa dell’apertura ufficiale di metà settembre (in concomitanza della nuova edizione di Sculture in Campo), il 26 giugno nel borghetto antico ha avuto luogo una inaugurazione- anteprima negli spazi ancora intasati da tutte le opere dell’Archivio lì deposte alla rinfusa.
PROGRAMMA
Nello spazio Archivio Fogli / Società Lunare : Per l’Age d’Or di Andrea Fogli; Editto di Davide Dormino; Pièce lunare #1 di Cristina Falasca, con Caterina Lo Bue e Adele Boetti (ore 12 e 17); Volantino #1 di Monica Ferrando
Nello spazio di Sculture in Campo-Progetti : Discoveries #1 Amedeo Longo; Lettura #1 di Jacopo Ricciardi (ore 16)
Nel parco di Sculture in Campo presso l’installazione “Lettori” di Andrea Fogli : Lettura #1 di Jacopo Ricciardi,
con Caterina Lo Bue e Adele Boetti (ore 19)
La scena-installazione che ha accolto i primi visitatori dello spazio è delineata e punteggiata da una serie di frasi ricamate da Andrea Fogli alla fine dello scorso millennio, un Per l’Age d’Or con lettere arlecchine su stoffa bianca, in dialogo con la ghigliottina nera di ferro di Davide Dormino con inciso un Editto che mette il punto esclamativo e indica il verso di ogni vera nuova partenza per l’Age d’or: “Per essere felici bisogna essere coraggiosi”(2013).
La scena è stata abitata dalla Pièce lunare#1 di Cristina Falasca interpretata da Caterina Lo Bue e Adele Boetti e composta con frammenti del suo inedito Il libro della notte in cui dopo una perdita si ritrova, “incominciando da zero”, una rinascita, una più intensa fusione tra corpo e corpo, tra anima umana e anima animale.
Ha completato il percorso la Lettura #1 di Jacopo Ricciardi che ha avuto luogo negli spazi del confinante Sculture in Campo.Progetti con la lettura di alcuni brani del suo ultimo libro Dei sempre vivi ( appena pubblicato nella collana curata da Maurizio Cucchi per le edizioni Stampa 2009) accanto alla scultura Spina di rosa di Amedeo Longo che inaugura la sezione Discoveries in cui verranno presentati di volta in volta i lavori di giovani artisti. Poi verso al tramonto, la lettura di Ricciardi è proseguita nel Parco delle Sculture ideato da Lucilla Catania, nell’area sotto gli ulivi in cui sono installati i 3 Lettori di Fogli (“Una scultura che legge e su cui si può leggere”) – dal 2019 parte della Collezione. Qui lo scrittore romano ha letto con le due attrici alcuni suoi brani dal “Rondò delle ombre” che l’anno precedente, con anche Beppe Sebaste e Fabio Coccetti, inaugurò i Lettori alla Casa delle Letterature a Roma.
Nell’occasione è stato stampato il primo Volantino che con altri successivi comporrà, mano a mano, di mano in mano, il primo numero della nuova rivista della Società Lunare. L’ha scritto Monica Ferrando e s’intitola “Il volto, la maschera e la mascherina”.